Il progetto BIOCLOC (BIOprocess ControL through Online titrimetry to reduce Carbon footprint in wastewater treatment) si inserisce nel programma LIFE+, finanziato dalle politiche europee in materia di diritto ambientale per favorire lo sviluppo di progetti innovativi o pilota di nuove idee di gestione, tecnologie e soluzioni per l’ambiente, e vede il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – Università degli Studi di Firenze come capofila, Westgroup con le divisioni West Systems e Physis come partner tecnico e GIDA SpA come soggetto diretto e impianto pilota.
Contesto
Il processo di ossidazione e nitrificazione degli impianti di depurazione delle acque reflue necessita di un elevato fabbisogno energetico per il sistema di aerazione. Ciò determina un importante impatto ambientale e rappresenta una delle principali voci di bilancio economico degli impianti. Allo scopo di garantire elevate qualità dell’effluente, la gestione del processo prevede spesso il mantenimento di elevati valori di ossigeno disciolto e di età del fango con conseguente aumento dei costi di gestione e della “carbon footprint” complessiva del processo di depurazione.
La gestione del processo è dunque un aspetto fondamentale ed una sua ottimizzazione mediante l’utilizzo di tecnologie e protocolli alternativi a quelli attuali può comportare notevoli vantaggi, sia in termini economici che di impatto ambientale.
Le finalità del progetto BIOCLOC
Il progetto ha un obiettivo ambizioso: ottimizzare i processi di depurazione delle acque migliorandone l’efficienza e le prestazioni energetiche. La tecnica che sarà impiegata nell’impianto di GIDA a Calice, ha pochi precedenti in Italia ma è già sufficientemente testata da poter ipotizzare una riduzione dell’impronta energetica non inferiore al 10%-15% ed una più efficiente gestione del processo.
L’innovativo sistema di monitoraggio e controllo dei processi a fanghi attivi si basa sulla misurazione on-line del rateo di nitrificazione. L’applicazione della nuova tecnologia, basata sulla titrimetria on-line, permetterà di risparmiare energia ed incrementare la qualità dell’effluente attraverso il controllo di importanti parametri operativi come la concentrazione di ossigeno disciolto e l’età del fango, favorendo il rispetto delle normative europee in materia di qualità delle acque e minimizzazione della carbon footprint del processo. La possibilità di poter controllare in tempo reale l’evoluzione del processo di nitrificazione permetterà interventi tempestivi di modifica delle condizioni operative, limitando l’impatto negativo di possibili fenomeni di inibizione sulla qualità dell’effluente.
BIOCLOC. Specifiche tecniche
Lo strumento realizzato nell’ambito del progetto BIOCLOC consentirà di misurare in continuo il massimo rateo di nitrificazione del fango attivo in una linea di trattamento dell’impianto di Calice, eventuali fenomeni di inibizione della nitrificazione saranno identificati immediatamente.
Sulla base dei dati del monitoraggio e dell’elaborazione modellistica sarà possibile disegnare una nuova strategia di controllo del setpoint dell’ossigeno disciolto e/o dell’età del fango.
La strategia di controllo consentirà di ottimizzare le condizioni operative nella linea dimostrativa dell’impianto di Calice in termini di efficienza di trasferimento dell’ossigeno e/o qualità dell’effluente e/o qualità e quantità dei fanghi.
L’efficienza dell’ossigeno sarà migliorata di almeno il 10% nella linea dimostrativa dell’impianto.
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PER INFORMAZIONI: s.neri@westsystems.com